questo popolo ormai dissociato da secoli la cui soave
sag-
gezza gli serve a vivere
il papà fa il rapinatore e il figlio impara a fare il rapinato-
re perché non è facile
fiori nati per noi sotto i cieli più belli
io della Sicilia tragica e statica non sono figli
il papà fa il rapinatore e il figlio impara a fare il rapinato-
re perché non è facile
fiori nati per noi sotto i cieli più belli
io della Sicilia tragica e statica non sono figli
avremo letti intrisi di sentori tenui divani oscuri come a-
velli sulle mensole nuovi
il male come il bene ha i suoi fiori le sue bellezze ma i ve-
ri viaggiatori partono per partire
è difficile riuscire a trovare un motivo per continuare ad
andare avanti in questa realtà
in questo momento si può ribaltare anche questo potere
del nulla che ci governa non ho amici
e ci vuole una azione che deve concorrere a ricontattare
tutti gli stati emozionali
perché tutti pensano di poter avere un posto nella politi-
ca e continuare nel sacco della città
il mio mondo era un altro io muoio ed anche questo mi
nuoce il fatalismo dei siciliani
questo modello pil non funziona più senza i figli non c'è
voglia di futuro
tutte queste facce attaccate sui muri mi disturbano quel
che è stato è statico il fatalismo